Omelia per la Professione temporanea di Sr. Maria Letizia Maggi

25-03-2004

OMELIA

PER LA PROFESSIONE TEMPORANEA DI SR MARIA LETIZIA MAGGI

 

Il giorno del 25 marzo, scelto dalla liturgia della Chiesa per celebrare la solennità dell'Annunciazione del Signore con riferimento alla solennità natalizia del 25 dicembre, è stata oggetto di molte interpretazioni simboliche orientate che fissavano nella stessa data anche il giorno della prima creazione e quello della rinnovazione del mondo nella Pasqua del Signore. L'intreccio di queste simbologie sottolineava che nel mistero dell'Incarnazione tutto comincia e tutto si rinnova, tutto si crea e tutto si ricrea, secondo l'affermazione paolina: 'Se qualcuno è in Cristo è una creatura nuova' (2Cor 5,17).

 

Se qualcuno è in Cristo... Cristo, di cui oggi meditiamo l'umiltà, perché Egli è disceso dal cielo e si è fatto uomo nel grembo della Vergine; Cristo, del quale noi contempliamo pure l'obbedienza poiché Egli dice al padre: 'Ecco, io vengo per fare la tua volontà' (cfr. Eb 10,7); Cristo, infine, che è per noi amore e misericordia. Se qualcuno è in Cristo e in Lui riesce a contemplare umiltà, obbedienza e misericordia egli è creatura nuova. Cristo è inizio per ciascuno di noi: l'inizio del mondo. Anche per la nostra sorella sr. Maria Letizia, che ha appena domandato di essere accolta in questa comunità religiosa dopo il tempo della prova, Cristo è un inizio e tu, cara sorella, sei creatura nuova.

 

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