Omelia nel patrocinio della Madonna della Fontana

1. Una Madre ci convoca

Ci ritroviamo anche quest'anno nella chiesa principale di Francavilla come chiamati dalla Vergine Maria, venerata come Madonna della Fontana e protettrice della nostra Città, per rinnovare un'antica memoria e per ripetere un grazie al Signore: 'In questo giorno ' scrivono le cronache cittadine ricordando il «rinverdimento» degli ulivi al 24 di gennaio ' Francavilla celebra solennemente la festa, ed a ragione, perché vide sì gran miracolo e quando dovevano passare molti anni per rinverdirsi gli alberi e produrre l'ulive, ella le vide, ad onta della crudele stagione, l'anno medesimo'. E le abbiamo risposto veramente in tanti. Ella vuole farci come gustare la sua Maternità: Lei, che è la Madre di tutti noi, nessuno escluso; Lei, che ci consegna alla fraternità in Cristo Gesù e alla paternità dell'unico Padre. La stessa presenza del Vescovo tra voi vuole esprimere la 'paternità di Dio' che, attraverso la voce di Maria, ci raduna per dirci qualcosa d'importante, per parlare ai nostri cuori, forse assetati, aridi, agitati' Ascoltiamola, perché Ella è una donna speciale ed è un esempio per ciascuno di noi. Ella è

- Un esempio di coraggio, perché non ha ostacolato l'opera che Dio voleva compiere in lei e, seppure nel timore e nel turbamento, ha portato avanti il compito per cui era stata scelta;

- Un esempio di docilità a Dio ed ogni suo sì a quanto Dio di volta in volta le domandava, era per lei motivo di serenità e di fiducia: più rispondeva al Progetto di Dio e più il suo cuore era nella pace e nella gioia;

- Un esempio di fiducia nell'uomo, nella persona Giuseppe, l'uomo giusto che Iddio le aveva posto al fianco. Obbediente anch'egli alla volontà di Dio, Giuseppe 'prese sua miglie con sé' (Mt 1,24), per amore e con amore, sostenendola nel compiere ciò che Dio aveva pensato per lei, per l'umanità;

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