Accoglienza della reliquia del corpo del Beato Giovanni Merlini, primo Superiore della comunità di Albano dei Missionari del Preziosissimo Sangue, e S. Messa di ringraziamento per la Beatificazione Albano, Basilica Cattedrale

09-02-2025

La nostra Basilica Cattedrale accoglie questa sera il primo Beato dell’Anno Giubilare appena iniziato, il Beato Giovanni Merlini (1795-1873), qui presente nella preziosa reliquia del suo corpo. In un certo senso, Don Giovanni Merlini ritorna questa sera nella nostra Cattedrale, che egli aveva ben conosciuto, nei suoi 26 anni di servizio pastorale, come primo superiore della comunità dei Missionari del Preziosissimo Sangue e rettore della Chiesa di San Paolo in Albano, fino alla sua elezione come terzo Moderatore Generale del suo istituto, nel dicembre 1847.
Proprio qui nella Cattedrale di San Pancrazio egli aveva guidato, ad esempio, la preghiera di un popolo terrorizzato da una serie infinita di scosse di terremoto, che si verificarono ad Albano nel 1829. Proprio qui nella nostra città, san Gaspare del Bufalo, di cui fu uno stretto collaboratore, gli volle affidare la costituzione di una comunità dei Missionari del Preziosissimo Sangue, nonostante la sua giovanissima età. Compito che svolse con straordinaria energia, dando una vita completamente nuova all’antico monastero di san Paolo, che i monaci Gerolamini avevano abbandonato e che si trovava in uno stato ormai pietoso. Non solo seppe recuperare e ampliare le strutture, con l’ingegno per l’architettura che lo caratterizzava, ma soprattutto riuscì a dare uno slancio pastorale veramente sorprendente, facendo della chiesa di San Paolo un centro di fervente spiritualità, di formazione del laicato, di opere caritative e un punto di partenza di innumerevoli missioni popolari che da qui partirono per le città e le campagne del Lazio, allora terre dello Stato Pontificio, profondamente turbate da malviventi e briganti, con i quali il Beato sapeva però dialogare, favorendo processi di pacificazione e riconciliazione.