Lettera al clero diocesano e religioso della Chiesa di Albano, 7 ottobre 2015

Carissimi,
                 vi scrivo dalla XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, cui il Santo Padre mi ha chiamato a partecipare come Padre Sinodale. Egli mi ha pure nominato membro della Commissione per l’elaborazione della Relazione Finale quale rappresentante per l’Episcopato europeo. Sono incarichi che accolgo con gratitudine dal Successore di Pietro, per la fiducia che esprimono. Il secondo, poi, chiede un impegno che mi tratterrà permanentemente a Roma sino alla fine del Sinodo. Spero, tuttavia, che da questa mia seconda esperienza sinodale, dopo quella per l’XI Assemblea Generale Ordinaria che mi vide Segretario Speciale, possa uscirne arricchito per il ministero episcopale nella nostra Chiesa di Albano. Vi domando, perciò, la carità della preghiera certo che vorrete riservarla non al solo vostro Vescovo, ma prima ancora per il Papa e anche per tutto il lavoro sinodale. In questo mese di ottobre, sia privilegiata la preghiera del
Santo Rosario della B. V. Maria, che nella meditazione successiva dei suoi «misteri», ci permette di ripercorrere il mistero dell’eterno Figlio di Dio, che per noi uomini e per la nostra salvezza si è fatto uomo, è morto ed è stato risuscitato. In esso ci aiuterà a entrare la Santa Madre di Dio, con la quale pregheremo e alla quale fiduciosi ci rivolgeremo.

               Ottobre è pure «mese missionario». In questo 2015, che coincide col 50° del decreto conciliare Ad Gentes, il Papa ha voluto collegarlo alla vita consacrata: «La dimensione missionaria, appartenendo alla natura stessa della Chiesa, è intrinseca anche ad ogni forma di vita consacrata, e non può essere trascurata senza lasciare un vuoto che sfigura il carisma». I Religiosi e le religiose sono, perciò, specialmente invitati a partecipare alla Veglia Diocesana Missionaria preparata dall’Ufficio per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese. In questa cooperazione s’inserisce il nostro legame con la Chiesa sorella di Makeni, per la quale il prossimo 31 ottobre sarà ordinato Vescovo l’Amministratore Apostolico p. Natalio Paganelli, al quale il Papa Francesco ha assegnato la sede titolare vescovile di Gadiaufala. Per questa circostanza e per rafforzare i legami fraterni, andranno a Makeni Mons. P. Massari e altri Suore e collaboratori dell’Ufficio. Come ho comunicato pure al Card. F. Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, in segno di comunione ho inviato in dono al nuovo Vescovo una croce pettorale.
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07-10-2015