30/11/2023 – Domenica 26 novembre, il vescovo di Albano, Vincenzo Viva ha presieduto in Cattedrale la Messa con il rito di istituzione di trentacinque nuovi Ministri straordinari della comunione eucaristica. In particolare, la sua omelia si è incentrata su “consolazione e speranza”, due aspetti fondamentali e fondanti del servizio a cui sono chiamati le donne e gli uomini che hanno ricevuto il mandato, dopo aver seguito nei giorni precedenti la celebrazione un apposito corso di formazione, a cura dell’ufficio Liturgico diocesano, diretto da monsignor Adriano Gibellini, presso la parrocchia Maria Madre della Chiesa, in Aprilia. Un servizio che risponde a oggettive necessità dei fedeli, destinato soprattutto agli infermi e alle assemblee liturgiche particolarmente partecipate. «Il Ministro straordinario della comunione eucaristica – dice don Adriano Gibellini, direttore dell’ufficio liturgico diocesano – è ministro innanzitutto “di comunione”. Non è un delegato, ma un tramite: porta alle persone isolate in casa il saluto e la grazia di essere in comunione con tutta la comunità parrocchiale, perché è il mistero eucaristico che fa dei molti un cuore solo e un’anima sola. Il Ministro straordinario quindi è a servizio della concretezza della comunione che permette di riconoscere Gesù presente nella sua Chiesa».