Domenica 6 ottobre sono iniziati i lavori dell’Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi per la regione Pan-Amazzonica, convocata da papa Francesco.
Lunedì 7 ottobre in aula è intervenuto il vescovo di Albano, Marcello Semeraro, il cui intervento è sintetizzato nell’intervista che monsignor Semeraro ha concesso ad Avvenire, oggi in edicola a firma di Lucia Capuzzi.
«L’enciclica Laudato si’ – ha detto il vescovo di Albano in uno dei passaggi dell’intervista – ha contribuito a creare una nuova sensibilità diffusa sul rispetto della casa comune. Un terreno quest’ultimo di incontro tra la Chiesa e i giovani, i quali sentono minacciato il loro presente e futuro dall’indifferenza di molti poteri politici ed economici di fronte alle sofferenze del pianeta. Per questo, i ragazzi si sono mobilitati, sorprendendo un’opinione pubblica che era abituata a immaginarli come “disimpegnati cronici”. Certo, il loro movimento, come ogni azione umana, non è esente dal rischio di ideologizzazioni o manipolazioni. C’è il pericolo che le loro legittime istanze si trasformino in un pensiero verde, in un ambientalismo alla moda. Come Chiesa, però, non possiamo sottrarci alla sfida di entrare in dialogo con i giovani in questo terreno tanto importante per entrambi, gettandovi i semi del Vangelo. In questo, l’esperienza della Chiesa amazzonica può essere una preziosa ispirazione».
L’intervista completa è disponibile qui.