Il tema dell’accompagnamento delle nuove generazioni, da parte di una Chiesa “adulta” è al centro di un nuovo libro di monsignor Marcello Semeraro “Accompagnare è generare” edito da Edb, nella collana “Formazione catechisti”, e scritto dal vescovo di Albano insieme a don Salvatore Soreca, direttore dell’ufficio catechistico della diocesi di Benevento e aiutante di studio dell’ufficio catechistico nazionale. Sul tema, infatti, sono stati incentrati sia l’ultimo convegno diocesano dello scorso maggio, sia il cammino pastorale della Chiesa di Albano: l’adulto che accompagna è colui che sente e vive la responsabilità verso le generazioni successive. «È un argomento importante – sottolinea Semeraro – e vi si è soffermato anche papa Francesco nella “Evangelii gaudium”: accompagnare è il terzo movimento della Chiesa in uscita. Francesco ci incoraggia ad “accompagnare con misericordia e pazienza le possibili tappe di crescita delle persone che si vanno costruendo giorno per giorno”, ci domanda di accompagnare non soltanto i camminatori, ma pure “chi è rimasto al bordo della strada”. Ai ministri ordinati, in particolare, e agli altri operatori pastorali domanda di specializzarsi, quasi, nell’arte dell’accompagnamento e di imparare “sempre a togliersi i sandali davanti alla terra sacra dell’altro”. Si tratta, insomma, di dare al nostro cammino il ritmo salutare della prossimità, con uno sguardo rispettoso e pieno di compassione, ma che nel medesimo tempo sani, liberi e incoraggi a maturare nella vita cristiana». Il libro riflette su accompagnamento e generatività, integrando due prospettive: una profezia straniera o laica ispirata, tra l’altro, al mito di Dedalo e Icaro e alle pagine di Luis Sepulveda e Cormac Mc Carthy e un approfondimento teologico – catechetico sull’adultità come chiave della generazione e dell’iniziazione.