Con la pubblicazione della sentenza emanata dal Vescovo di Albano, monsignor Marcello Semeraro, il 29 settembre 2016, si è concluso nella diocesi di Albano il primo “processo più breve” per la dichiarazione di nullità di un matrimonio, secondo le procedure riformate da Papa Francesco. Il “libello” era stato depositato presso il Tribunale diocesano, in maniera congiunta, il 27 maggio scorso ed è stata necessaria una sola sessione istruttoria per giungere alla conclusione del procedimento. Giudice istruttore del tribunale diocesano è don Andrea De Matteis, anche Cancelliere della curia e Vicario giudiziale aggiunto. «Nella Riforma di papa Francesco – spiega don Andrea De Matteis – l’aspetto giudiziario è inscindibile dall’accompagnamento spirituale e umano dei coniugi, soprattutto se lontani e sofferenti. Per questo, la presentazione della domanda può giungere al termine di diversi percorsi e può essere lo sbocco dell¿accompagnamento pastorale».
Nella diocesi di Albano è stato istituito un apposito servizio di consulenza, gratuito, il Servizio Giuridico Pastorale, al quale tutti possono accedere, per chiedere la verifica della validità del matrimonio, attraverso il proprio parroco o contattando l’ufficio diocesano per la Pastorale della famiglia (mercoledì e venerdì 9,30-12,30 o 06932684035 o sgp@diocesidialbano.it). In tal modo si avrà la possibilità di avere un colloquio con il responsabile e gli altri consulenti, per avere consiglio, accompagnamento e aiuto per il proprio percorso.
In allegato pubblichiamo un articolo che Don Andrea De Matteis ha scritto per la pagina diocesana del settimanale Lazio Sette di Avvenire.