NON CESSA L’AMORE SULLE ALI DELLO SPIRITO
La preparazione al al sacramento del Matrimonio
Introduzione
- A distanza di dieci anni dalla pubblicazione delDirettorio di pastorale familiare [= Direttorio] l’attenzione si sofferma sul tema della preparazione al Matrimonio, scegliendo come criterio per la verifica della nostra prassi proprio quel medesimo Documento, che fu voluto dai Vescovi delle Chiese in Italia per sollecitare a un nuovo impegno le comunità ecclesiali, consapevoli che ‘la pastorale di preparazione e formazione al Matrimonio e la cura spirituale, morale e culturale delle famiglie cristiane rappresentano un compito prioritario della nostra pastorale’ (Direttorio, n. 2).
Dobbiamo riconoscere che su questo punto, precisamente quello che nel più ampio contesto del fidanzamento il Direttorio indica come preparazione particolare e immediata al Matrimonio (cfr cap. III/B), sono stati fatti molti passi in avanti. L’idea, almeno, che alla celebrazione del sacramento si debba giungere dopo una fase di preparazione, compiuta generalmente insieme con altre coppie di fidanzati, è da ritenersi come acquisita. Si deve ammettere, inoltre, che nei nostri ambienti la parrocchia rimane quasi sempre l’unica ‘agenzia educativa’ che avanza ai nubendi delle proposte formative. È vero pure che la gran parte di loro, giunta al termine del percorso formativo se ne dichiara contenta e ne riconosce l’utilità. D’altra parte non sono poche le parrocchie che hanno già avviato al riguardo delle apprezzabili e positive esperienze.
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