06/05/2024 – Otto concerti, dal 10 maggio al 13 giugno, animeranno sul territorio diocesano, il primo Festival diocesano di Musica Sacra, organizzato dall’Accademia Filarmonica Europea in collaborazione con la diocesi di Albano. Il Festival vede il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale del Lazio ed il contributo della Bcc Colli Albani e Bcc dei Castelli Romani e del Tuscolo e sarà la Cattedrale di San Pancrazio ad ospitare il primo evento, venerdì prossimo alle 21, in occasione dei festeggiamenti dedicati al santo patrono San Pancrazio (la cui ricorrenza è il 12 maggio), con l’esibizione di 35 orchestrali dell’Orchestra dell’Accademia Filarmonica Europea e 50 coristi dell’International Opera Choir che eseguiranno la “Grande Messa” in do minore K 427 di W.A. Mozart per soli, doppio coro e orchestra. Voci soliste saranno il soprano Hyunye Kim, vincitrice del Premio lirico internazionale 2023 “Umberto Giordano”, il mezzosoprano Maria Ratkova Tedeschi, prima della guerra solista stabile per i ruoli principali del Teatro dell’Opera Nazionale Accademico di Kharkiv, il tenore Matteo Sartini, pianista cantante e compositore e il basso Ferruccio Finetti, con all’attivo la partecipazione a innumerevoli rappresentazioni operistiche. La compagine sinfonico-corale sarà diretta da Francesco Maria Silvagni. Il primo concerto parlerà di pace, principalmente in Ucraina. «Siamo felici – ha detto il vescovo Viva – di poter ospitare, nelle chiese della nostra diocesi, questo primo festival di musica sacra. La musica eleva i cuori alla preghiera e avvicina l’anima a Dio, permette di contemplare la bellezza e l’armonia del creato. Bellezza e armonia che, in questo momento storico, sono minacciate dalle guerre e dalla violenza. Ecco, la musica può essere messaggera di pace, può aiutarci a ribadire il nostro fermo “no” a tutte le guerre e le ingiustizie che vediamo perpetrarsi nel mondo. È l’occasione di ribadire la nostra vicinanza e la nostra preghiera per tutte le popolazioni, per tutti gli innocenti, che soffrono a causa delle guerre». Il festival, inoltre, rappresenta una preziosa occasione per promuovere la musica sacra: «Con il suo valore immenso, patrimonio della cultura italiana – ha aggiunto il vescovo di Albano – da far conoscere sempre di più. Ci auguriamo che questo festival avvicini i giovani a quest’arte e possa far emergere futuri talenti e appassionati. Desidero ringraziare anche gli sponsor della manifestazione perché aiutano a rendere il concerto gratuito e fruibile per tutti, anche poveri e indigenti». Gli appuntamenti del Festival diocesano di Musica Sacra proseguiranno sabato 18 maggio, alle 19, presso la chiesa di Santa Maria Assunta in Ariccia. Il concerto prevede un repertorio con musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Claudio Monteverdi, Johann Sebastian Bach, Francis Poulenc, Lorenzo Perosi e Domenico Bartolucci a cura dei “Pueri Cantores” della Cappella Musicale Pontificia “Sistina” diretti da Michele Marinelli con la partecipazione all’organo di Francesco Maria Silvagni. Le altre date da mettere in agenda sono: venerdì 24 maggio nella chiesa di San Michele Arcangelo ad Aprilia, sabato 25 maggio presso la parrocchia pontificia di San Tommaso da Villanova a Castelgandolfo, sabato 1 giugno nella basilica di Santa Teresa di Gesù Bambino ad Anzio e domenica 2 giugno nella Chiesa Collegiata di Santa Maria Maggiore in Lanuvio. Ancora, sabato 8 giugno presso la basilica di San Barnaba Apostolo di Marino e giovedì 13 giugno nella Collegiata Parrocchiale della Santissima Trinità di Genzano. Tutti i concerti sono a ingresso libero e gratuito.
In allegato, la locandina con il programma.