24/12/2024 – Pubblichiamo in allegato la lettera che il vicario episcopale per la Vita consacrata e l’Ordo virginum, don Gian Franco Poli ha inviato alle comunità di vita consacrata della diocesi di Albano in occasione delle celebrazioni per Natale, condividendo una riflessione a partire da un breve brano del vangelo di Luca: “Ora accadde che, mentr’essi erano là, si compì il tempo in cui Maria doveva partorire; e diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia perché non c’era per essi posto nell’albergo” (Lc 2, 6-7).
«Auguro alle nostre comunità religiose – ha scritto don Gian Franco Poli – di trasformarsi in abitazione dove si può “toccare col cuore una Presenza che si rinnova, ravvivando speranze, bontà, sogno”; perché Dio è venuto ad abitare in mezzo a noi, affinché noi potessimo abitare in Lui. Possa ogni religiosa e religioso ritrovare il medesimo senso familiare dell’abitare insieme, quale luogo caldo, protetto, che ha nell’espressione: “il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”, il nucleo generativo del “abitare” fra gli uomini».
Lettera alle comunità religiose per il Santo Natale del Vicario episcopale per la Vita consacrata
