L’emblema della Sede Suburbicaria di Albano si compone di figure che evocano alcune peculiarità storiche di questa Chiesa: la “Basilica” allude alla Perinsigne Basilica Costantiniana di Albano, una delle quattro edificate dall’Imperatore fuori dell’Urbe, mentre la croce con il cartiglio ricorda la originaria dedicazione a S. Giovanni il Battista; la palma del martirio, invece, fa memoria del martire romano S. Pancrazio, cui almeno dal secolo VIII si trova dedicata la Cattedrale e che è ancora oggi il Patrono della città e della diocesi. In linguaggio araldico l’emblema è così tradotto:
“La Basilica (o Gonfalone papale, o della Chiesa, o Padiglione della Chiesa), a spicchi (o gheroni), con pendenti di forma di vaio araldico, il tutto d’oro e di rosso; con l’asta a forma di lancia con l’arresto, cimata dal globo sormontato dalla croce, greca, trilobata, del primo, attraversata e addossata da una croce latina, dello stesso, avvinta sul tronco da un cartiglio, del secondo, con le parole ECCE AGNUS DEI, del primo, e da un ramo di palma, dello stesso, legate, del secondo”.