11 maggio 2018
É Gesù a dirlo, ad usare proprio la simbologia del parto per esprimere la tristezza che si cambierà in gioia,
É Gesù a dirlo, ad usare proprio la simbologia del parto per esprimere la tristezza che si cambierà in gioia,
Ancora, e con toni più espliciti, Gesù vuole consolare i suoi che, tra «un poco» non lo vedranno più.
Gesù dice di avere molte cose ancora da dirci, ma si astiene perché non siamo in grado di portarne il peso.
I discepoli attraverseranno la notte del dolore per la perdita del loro Signore e Maestro
Testimone, di solito, è chi ha visto i fatti e può riferire la¿verità¿.
Quando l¿evangelista Giovanni parla di amore vicendevole, non lo fa attraverso parabole sulla prossimità,
«Ritenendo che Dio ci avesse chiamati ad annunziare loro il Vangelo» (At 16,10)
«Amatevi ¿ come io ho amato voi»
«In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto»
¿Non c¿è che una tristezza, quella di non essere santi¿ (Bernanòs).