30/06/2023 – Venerdì 30 giugno, a Nettuno, il vescovo Vincenzo Viva ha benedetto la targa apposta all’angolo tra via Pietro Nenni e via dei Marmi, nel quartiere San Giacomo, in memoria di don Luigi Fossati che lì è stato parroco dal 1996 al 2012. La targa è stata scoperta nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato, oltre al vescovo di Albano, anche il Commissario straordinario del Comune di Nettuno, Antonio Reppucci, il parroco di San Giacomo apostolo e vicario territoriale di Nettuno, don Carlo Rota, e i rappresentanti della Confraternita San Giacomo, che lo stesso don Luigi Fossati ha contribuito a far nascere. «Don Luigi Fossati – ha detto il vescovo Vincenzo Viva – è appartenuto a un gruppo di sacerdoti che dal Veneto è giunto sul nostro territorio diocesano in seguito all’espansione urbanistica e sociale: sacerdoti che hanno dato nella nostra diocesi una forte testimonianza, sia fondando opere pastorali, ma soprattutto testimoniando un modo molto bello di essere preti. Erano missionari e pastori».
La targa è stata posta poco distante da una icona che raffigura la visita di Maria a sua cugina Elisabetta: «Mi sembra che questa – ha aggiunto il vescovo – possa essere l’icona di ciò che don Luigi ha vissuto nella sua vita. È partito giovane sacerdote pieno di entusiasmo, come Maria si è messo in cammino per arrivare a servire il Signore laddove è stato mandato. Oggi qui c’è una rappresentanza non solo di parrocchiani e cittadini di Nettuno, ma anche dei territori vicini, per sottolineare e per dire che l’opera pastorale di don Luigi non è stata dimenticata e ha portato frutto: frutto nelle coscienze delle persone, che lui ha avvicinato e servito, e frutto nelle comunità che ha servito come pastore». Infine, Viva ha augurato che l’esempio di vita sacerdotale di don Luigi Fossati possa essere preso a modello dai sacerdoti, oggi: «È bello che una targa in un luogo pubblico, di passaggio – ha sottolineato il vescovo di Albano – possa ricordare la figura di un sacerdote. E ci auguriamo che anche i nostri sacerdoti possano ispirarsi a queste figure sacerdotali, di preti che si sono donati completamente, hanno servito il territorio e le comunità, vivendo il proprio sacerdozio in uno spirito missionario. Quello che papa Francesco chiede oggi a tutta la Chiesa: una Chiesa più estroversa, una Chiesa al servizio delle comunità, che si metta in cammino, come Maria si è messa in cammino per incontrare sua cugina Elisabetta. Grazie per questa iniziativa che fa onore alla nostra diocesi, al nostro presbiterio e alla comunità ecclesiale qui in Nettuno».
Di seguito, il testo della targa:
«In memoria di don Luigi Fossati (1939-2012) che in questo quartiere fu parroco dal 1996 al 2012, prestando la sua opera ai cittadini nettunesi e a tutte le persone bisognose mediante il servizio Caritas, risvegliando il senso identitario e comunitario del territorio, contribuendo alla crescita spirituale di adulti e ragazzi e alla nascita della Confraternita di San Giacomo».