26/04/2023 – Si svolgerà durante il mese di maggio una serie di incontri di ascolto, a livello parrocchiale, per la verifica e la revisione dei Consigli Parrocchiali. «Dal cammino percorso nel primo anno della fase narrativa del Sinodo, convogliato nella sintesi diocesana, e dall’esperienza di questo secondo anno – spiega don Alessandro Saputo, referente diocesano del Cammino Sinodale – sono emersi due canali distinti, ma collegati nei quali siamo chiamati a procedere: il primo è quello che il vescovo Vincenzo ha definito, dell’estroflessione. Si tratta di rinnovare costantemente il sogno missionario della nostra Chiesa diocesana facendo memoria di quanto fatto negli anni passati, camminando sempre nella stessa direzione, quella dell’annuncio a tutti della Morte e Resurrezione di Gesù. Resta questo il nostro orizzonte di azione pastorale in un tempo che non può più limitarsi alla gestione dell’esistente, ma che deve tornare a farsi promotore di un annuncio missionario capace di sostenere l’azione dello Spirito Santo che vuole trasformare i cuori. In questa direzione va anche la seconda strada che vogliamo percorrere che è quella della riorganizzazione interna della Chiesa. Dunque i nostri “Consigli Parrocchiali” devono assumere una nuova fisionomia: non più quella di un gruppo di fratelli che gestisce l’esistente di una comunità, ma un gruppo di fratelli che studia, si interroga, suggerisce, discerne e realizza l’azione missionaria delle nostre parrocchie. Questo richiederà dei cambiamenti che siamo chiamati, tutti insieme, a pensare e a realizzare».
In preparazione agli incontri e per lo svolgimento degli stessi, pubblichiamo in allegato alcuni strumenti utili che potranno aiutare a concretizzare il lavoro in vista di una seria riforma dei Consigli.
Ciascuna parrocchia è chiamata a:
a. Convocare una riunione del Consiglio Pastorale (allargato anche al Consiglio Affari Economici), o di una rappresentanza della parrocchia chiamata a vivere questo momento di discernimento comunitario. L’incontro deve essere convocato con almeno 10 giorni di anticipo rispetto alla data prescelta;
b. Offrire a tutti coloro che parteciperanno il materiale necessario per la preparazione personale e per il discernimento, in particolare i due strumenti “Sintesi del Direttorio per i Consigli Pastorali” e Sintesi del Documento di Mons. Semeraro “I consigli Pastorali in una Chiesa Sinodale” corredata da una lettera che spieghi il senso della convocazione, presenti le domande della scheda iniziale e ciò che andremo a fare:
c. Vivere un momento di discernimento comunitario secondo la scheda “Struttura e funzioni dei consigli pastorali”;
d. Presentare al Vicario territoriale la sintesi emersa dalla conversazione spirituale avvenuta a livello parrocchiale entro la fine di maggio.