«Mia madre e i miei fratelli…»
Mettere in pratica la Parola di Gesù è prova di capacità di ascolto. Solo chi vive concretamente il Vangelo nello spazio di ogni “adesso”, dimostra di essere in profonda relazione con Gesù, di essere legato a Lui da un vincolo appunto familiare.
Nei suoi scritti, san Francesco, aggiungendo alla figliolanza e alla fratellanza anche la sponsalità, ci dice che l’anima che persevera nella via del Vangelo raggiunge la pienezza assoluta della relazione con Dio:“Siamo sposi – scrive – quando nello Spirito Santo l’anima fedele si unisce a Gesù Cristo; siamo suoi fratelli, quando facciamo la volontà del Padre; siamo madri, quando lo portiamo nel nostro cuore e nel nostro corpo attraverso il santo operare, che deve risplendere in esempio per gli altri” (FF 200).
Che lo Spirito del Signore possa riposareanche su noi e porre in noi la sua abitazione e dimora.