«Non temere; d’ora in poi sarai pescatore di uomini».
“Signore, fa’ che comprendiamo come noi, misera argilla umana presa nelle tue mani miracolose, siamo diventati ministri di questa unica tua mediazione. Toccherà a noi, come tuoi rappresentanti, come distributori dei tuoi divini misteri, diffondere i tesori della tua parola, della tua grazia, dei tuoi esempi fra gli uomini, ai quali da oggi, è totalmente e per sempre dedicata tutta la nostra vita. Questa mediazione ministeriale ci pone, fragili e umili uomini, come ancora restiamo, in una posizione di dignità e d’onore, di esemplarità e tende ad assimilare il sentimento della nostra coscienza personale a quello stesso, che riempì il tuo cuore divino, o Cristo, protesi con tutto il nostro essere a compiere, come te, o Signore, la volontà del Padre, obbedienti fino alla morte, come tu lo fosti fino alla morte di Croce, per la salvezza del mondo” (Paolo VI).