Si può andare a Dio e ricevere perdono senza che il suo amore ci cambi.È questa l’ingiustizia più grande che possiamo fare all’amore: restare tali e quali eravamo. Il problema di quel servo è che ha creduto, sì, di andar via graziato, ma non si è accorto del vero dono che il suo padrone gli aveva fatto. Pensava forse di andar via senza esser più debitore verso nessuno… non ha compreso che il condono ricevuto lo impegnava a restituire anche “più” di prima. L’amore, nel rimettere a noi i nostri debiti, chiede che quanto gratuitamente riceviamo altrettanto gratuitamente lo restituiamo.