«Perché noi non siamo riusciti a guarirlo?».«Per la vostra poca fede»risponde Gesù. Per Lui è così chiaro, eppure noi facciamo fatica a riconoscere la “piccolezza” della nostra fede. Ogni volta, infatti, che ci appoggiamo sulle nostre capacità e dimentichiamo che senza Dio non possiamo fare nulla, le nostre azioni e la nostra stessa preghiera si risolvono in un buco nell’acqua. Non è che Dio non ci ascolti o non voglia soccorrerci; il fatto è che c’è una sottile superbia in noi; confidiamo ancora nelle nostre forze, dimenticando troppo spesso che ogni dono viene da Dio e tanto più esso è perfetto tanto più dobbiamo a Lui rendere grazie (Santa Chiara).
Facciamo nostro l’insegnamento di un monaco del nostro tempo, iniziamo oggi a confidare pienamente in Dio e vedremo come Egli compirà in noi la sua opera:
“Non preghi bene perché rifiuti di credere che Dio può tutto
e hai l’illusione di poter fare ancora qualcosina.
Il giorno in cui non avrai più niente, Dio potrà intervenire”.