«Non preoccupatevi»
La preoccupazione è quella condizione interiore a causa della quale siamo sempre “altrove”, preoccupati – appunto – di precedere, pianificare e gestire ogni evento facendolo rientrare nei nostri schemi. Il pensare che pianificare il domani, con tutto ciò che ci riserva, possa aiutarci ad essere maggiormente pronti per affrontarlo, nasconde il serio rischio di portarci puntualmente – per usare un termine calcistico – “fuori gioco” nel presente. È da questo rischio che Gesù vuole metterci in guardia, perché la preoccupazione eccessiva ci impedisce di vivere a fondo il presente e di risponderein pienezza, con la grazia che viene da Dio, alle domande che l’oggi ci pone. Facciamo nostro, dunque, l’invito dell’apostolo Pietro: «Riversate su Dio ogni vostra preoccupazione, perché egli ha cura di voi»(1Pt 5,7).