“A chi è come loro…” Gesù è attratto dai piccoli che i discepoli cercano di allontanare, ma ancor più i piccoli sono attratti da Lui, per questo dice: “Non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli”. È forte, nel bambino la semplicità come mancanza di doppiezza, è propria del bambino, infatti, che vive e si nutre di amore, andare verso una sola direzione, verso l’amore da cui è attratto, cioè verso il padre e la madre o chi di lui si prende cura, perché si sente amato. L’uomo adulto spesso non sa discernere il suo vero punto di attrazione che è il bene e si lascia portare qua e là dalle mode e dalle proprie voglie, il bambino invece che non ha ancora conoscenza delle cose, si dirige spontaneamente verso ciò che lo rende felice. Egli, perciò, diventa il modello del discepolo di Gesù, che con consapevolezza e liberamente si volge verso l’Unico necessario, il suo Signore, che solo rende