“Parla Signore perché il tuo servo ti ascolta”. Nel Vangelo di oggi incontriamo Gesù sempre in cammino per guarire, scacciare demoni, annunciare il Regno di Dio. Compiere la sua missione sembra il suo unico intento, eppure tra tanta attività e movimento c’è il momento dell’incontro con il Padre nella preghiera. Èfondamentale per Gesù il suo rapporto di amore con il Padre, così come deve esserlo anche per noi. Non esiste, infatti, vera missione nel mondo, autentica solidarietà e comunione con i fratelli, senza fermarsi davanti a Dio in ascolto della sua Volontà nella nostra vita. La preghiera, prima di essere una nostra iniziativa, è sempre una chiamata di Dio. Allora, anche le nostre giornate, colme spesso d’intensa attività, siano attraversate da quella pace, gustata ai piedi del Signore, lasciando risuonare nel nostro cuore l’invocazione del piccolo Samuele: “Parla Signore perché il tuo servo ti ascolta”, così che “Dio resti accanto a noi e noi non lasciamo andare a vuoto una sola delle sue parole”.