«Gesù venne loro incontro»
È il Signore che viene a noi, non siamo noi che andiamo incontro a Lui. Il Dio della misericordia e della vita viene nei nostri luoghi angusti e oscuri, non ha paura di sporcarsi le mani e i piedi con il fango dei nostri borghi, viene là, dove siamo invischiati e si fa prossimo: salute a te, non temere! Apriamo il nostro spirito alla gioia, perché la Speranza fatta carne ci prende per mano e ci strappa dal nostro non senso: il cristiano proprio in forza della risurrezione sa che non può scoraggiarsi mai, sa che c’è sempre la possibilità di ricominciare, di risorgere, di vivere quella gioia grande che pervase i primi discepoli dopo il sabato