Il vescovo di Albano, Marcello Semeraro ha disposto alcuni avvicendamenti di sacerdoti alla guida di comunità parrocchiali della diocesi. «Avvicendamenti come questi nella cura pastorale di una comunità parrocchiale – sottolinea monsignor Semeraro – non rispondono a logiche burocratiche o meramente di carattere amministrativo. La stessa disposizione della legislazione particolare della Conferenza Episcopale Italiana circa il novennio garantisce in modo sufficiente la stabilità di cui parla il can. 522 del C. I. C. e pur non intendendola come inamovibilità, provvede abbondantemente alla cura animarum. Esistono d’altra parte delle opportunità personali laddove il mutamento del contesto ministeriale è di grande aiuto alla maturazione spirituale della vita del presbitero».
In allegato, pubblichiamo la lettera di monsignor Semeraro.