“chi accoglierà questo bambino… accoglie me”(Lc. 9,48).
Nel Regno di Dio non ci sono che bimbi di 5 anni, voltisplendenti, non si odono che voci bianche, sussulti di gioia . I bimbi sono la gioia di Dio e il sorriso di un bimbo è la lode più bella a Lui, Autore della vita. Quanti bambini invece oggi piangono, soffrono, muoiono ancor prima di nascere. La vita è indifesa, maltrattata, distrutta e per questo l’uomo di oggi si allontana sempre più da Dio e da se stesso, autodistruggendosi. Finché l’uomo non imparerà ad accogliere, rispettare e custodire la vita, non potrà mai ritrovare se stesso, finché nel “più piccolo” non riconoscerà l’”infinitamente Grande”, continuerà a vagare senza meta, in cerca di una felicità che gli sfugge continuamente dalle mani.