Due fatti di cronaca nera e la provocazione disarmante del Maestro sono sufficienti a sollevare il velo sulla realtà: le cose non sono come noi crediamo che siano...
Gesù ci insegna il modo più vero di stare “dentro” la storia senza falsare il nostro rapporto con Dio e i fratelli: farsi carico del proprio peccato e assumerlo responsabilmente. La conversione è un movimento “in uscita” dalla logica dell’egoismo verso una realtà in divenire aperta alla speranza. È il passaggio dal camminare «secondo la carne», spirale di morte, al vivere «secondo lo Spirito», che ha come frutti la vita e la pace. La pazienza di Dio ci dà un tempo per questa maturazione e ogni evento, per quanto brutto o doloroso sembri, è il concime che può aiutarci in questo passaggio.