La liturgia di oggi è uno sguardo stupito sulla misericordia di Dio nella storia della creazione, perriportare in luce dalla nostra umanitàferita la sua originaria bellezza, l’“immagine di Dio” che il peccato avevain noi offuscato.
Dio va in cerca dell’uomo: «Dove sei?». Alla paura e all’istinto di nascondersidal suo sguardo, risponde la fiducia e l’apertura trasparente di una creatura: «Eccomi…».
In Maria Immacolata il Signore ridice al mondo che il peccato non è l’inizio della storia umana, non è la “prima parola” di Dio sull’uomo e nemmeno la prima parola dell’uomo a Dio. Maria ci ricorda la nostra vocazionecomune: Dio«ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi e immacolati», per stare al suo cospettocome figli nel Figlio, ricolmati di quella carità che è dono gratuito della sua misericordia.