«Chi sei tu?», a questa domanda il Battista confessa di non essere il Cristo, il Salvatore atteso, ma colui che ne prepara la via e ne testimonia la presenza in mezzo al suo popolo:«In mezzo a voi sta uno che non conoscete, colui che viene dopo di me:a lui io non sono degno di slegare il laccio del sandalo»
“Chi è Gesù? Noi che abbiamo questo grandissimo e dolcissimo Nome da ripetere a noi stessi, noi che siamo fedeli, noi che crediamo in Cristo, noi sappiamo bene chi è? Sapremo dirgli una parola diretta ed esatta, chiamarlo veramente per nome, invocarlo quale luce dell’anima e ripetergli: Tu sei il Salvatore? Sentire cioè che egli è necessario, e noi non possiamo fare a meno di lui: è la nostra fortuna, la nostra gioia e felicità, promessa e speranza, la nostra via, verità e vita”. (Paolo VI)