«Osanna al figlio di Davide»
L’odierna Liturgia ci invita a volgere i nostri occhi verso Cristo perché sia solo la sua Persona – il suo volto, la sua voce, il suo silenzio – a riempire questo tempo sacroche ci condurrà alla Pasqua, da cui scaturiscono tutti i giorni santi.
Il Re osannato non cerca il plauso umano, non fa mostra di superiorità e potenza, come lo ha ritratto san Paolo nella seconda lettura, esortandoci ad avere in noi i suoi sentimenti di umiltà, spoliazione e generosità nel sacrificio offerto per amore.Disponiamoci a diventare veri discepoli del Cristo nella passione, mettendoci sulle sue orme, come ci fa pregare la colletta: «Dio onnipotente ed eterno, che hai dato come modello agli uomini il Cristo tuo Figlio …fa’ che abbiamo sempre presente il grande insegnamento della sua passione, per partecipare alla gloria della risurrezione».