“Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono”.
“Come a dire apertamente: corrispondono all’amore di chi le ama. La conoscenza precede sempre l’amore della verità. Domandatevi fratelli, se siete pecore del Signore, se lo conoscete, se conoscete il lume della verità. Parlo non solo della conoscenza della fede, ma anche di quella dell’amore; non del solo credere, ma anche dell’operare. L’evangelista Giovanni, infatti, spiega: «Chi dice: Conosco Dio, e non osserva i suoi comandamenti, è bugiardo». Perciò il Signore soggiunge: «Come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e offro la vita per le pecore». Come se dicesse esplicitamente: da questo risulta che io conosco il Padre e sono conosciuto dal Padre, perché offro la mia vita per le mie pecore; cioè io dimostro in quale misura amo il Padre dall’amore con cui muoio per le pecore” (Dalle «Omelie sui Vangeli» di san Gregorio Magno).