Domenica 2 febbraio in Cattedrale il rito della «Consecratio Virginum» per tre donne della Chiesa di Albano

27/01/2025 – Domenica 2 febbraio, nella XXIX Giornata mondiale della Vita consacrata, la Chiesa di Albano vivrà con gioia l’ammissione all’Ordine delle Vergini della diocesi, di Maria Cristina Lorenzini di Genzano di Roma, Marianna Naimo di Pomezia e Piera Siclari delle Mole di Castel Gandolfo. Il rito di consacrazione sarà presieduto nella cattedrale di San Pancrazio, dal vescovo Vincenzo Viva, alle 18.
«La loro scelta di vita verginale nel mondo – dice don Gian Franco Poli, vicario episcopale per la Vita consacrata – con una vita di fede e di radicalità evangelica nell’ordinarietà e nei vari ambiti della vita ecclesiale, lavorativa, sociale, culturale e politica, è per la Chiesa locale una gioia, nel constatare che oggi Cristo è di “nuovo preso in parola” e c’è ancora chi è disposta a seguirlo, in piena libertà, nella vita della verginità consacrata».
L’Ordo Virginum è la forma più antica di consacrazione femminile, risalente ai primi anni del Cristianesimo quando alcune donne decidevano di mettersi totalmente al servizio dei bisognosi, dei malati e dell’intera comunità, vivendo nelle loro stesse famiglie e scegliendo la castità come dono di se stesse a Dio. Nella diocesi di Albano, è stato voluto dall’allora vescovo, il cardinale Marcello Semeraro, con le prime consacrazioni il 18 settembre 2005, di Adua Grassi di Lanuvio e di Maria Massimiani di Genzano di Roma. Successivamente, sono state consacrate Gloria Conti, di Albano (20 giugno 2009), Sandra Armini di Ciampino (17 giugno 2017), Luciana Mandolini di Aprilia (2 febbraio 2018) e Venera Diamante di Anzio (8 dicembre 2018).
«Ho 64 anni – dice Maria Cristina Lorenzini – sono nata e cresciuta a Roma e vivo a Genzano da quasi quaranta anni. Posso dire di essere cresciuta a “pane e salesianità”: fin da piccola sono sempre stata attratta dal carisma salesiano e nel corso degli anni ho fatto esperienza di servizio nelle varie attività dell’Oratorio salesiano, nella “Unione exallievi don Bosco” e nella “Associazione dei salesiani cooperatori” e a un certo punto di questo cammino ho sentito il bisogno, la necessità che la mia fede personale si arricchisse con un ulteriore passo di crescita, spinta un desiderio profondo di seguire Gesù sempre più da vicino. Per appagare tale desiderio, un “rinnovato innamoramento”, ho cominciato a documentarmi e ho conosciuto l’Ordo Virginum, trovando il mio posto nella Chiesa. Oggi si compie in me quella volontà di Dio che definisce in maniera più completa la mia identità e la mia gioia».
Marianna Naimo vive a Pomezia e insegna Religione cattolica in una scuola primaria di Roma: «Vivo a Pomezia – racconta – e sono catechista presso la parrocchia di San Bonifacio e sin da adolescente ho sempre partecipato alla vita parrocchiale. La vocazione non è una scelta, ma una risposta a una chiamata, che ad un certo punto è diventata così forte che non ho potuto più opporre resistenza. “Ormai te solo amo, te solo seguo, te solo cerco”: è la frase di Sant’Agostino che mi ha dato coraggio e forza per dire il mio primo “sì”. Il percorso mi ha portato anche a vivere la consacrazione presso una comunità religiosa fino al 2013. Non avevo intenzione però di venir meno al “sì” che avevo detto e al quale volevo rimanere fedele, ma dovevo capire come. Il cammino di questi anni ha consolidato in me la risposta a quella chiamata iniziale: Dio ci chiama individualmente, per nome, ma non è un affare privato, siamo inserite in una dimensione ecclesiale. Il Signore mi chiede di essere sua testimone, nella semplicità, nel luogo di lavoro, in famiglia, nel servizio in parrocchia, ma di farlo in forma totalizzante».
Piera Siclari, insegnante, ha 45 anni ed è coordinatrice delle catechiste, catechista della tappa crismale e ministro straordinario dell’eucaristia nella parrocchia del Sacro Cuore delle Mole di Castel Gandolfo: «La presenza Dio, la sua cura, la sua custodia, il suo Amore nella mia vita – spiega – è il pieno compimento della sua promessa: “Io sarò con te”. Dopo un lungo discernimento, accompagnata da persone a cui sarò sempre grata, continuo a sentire questa promessa “Io sarò con te”. Ho intrapreso il cammino formativo due anni fa nell’Ordo Virginum di Albano, in questo periodo ho approfondito l’appartenenza a questa diocesi e la vita verginale nel mondo. La consacrazione è vita quotidiana. Insegno Religione cattolica a Ciampino, con i più piccoli dai quali apprendo continuamente la meraviglia e lo stupore di essere davvero tanto amata. Tutto ciò che sono è testimonianza di un dono reciproco. Il mio cammino continua con Dio».