01/12/2024 – Pubblichiamo in allegato, nella prima domenica del tempo di Avvento, la lettera che don Gian Franco Poli, Vicario episcopale per la Vita consacrata ha scritto alle comunità religiose della diocesi di Albano, sul tema «Pellegrini di speranza, ma soprattutto discepoli-missionari che vanno a “raccontare che Cristo è vivo e vale la pena di conoscerlo”».
«Il tempo dell’Avvento – scrive don Gian Franco Poli – che tiene insieme la fede nel “già” della prima venuta del Salvatore e l’attesa del “non ancora” dell’ultima venuta del Signore, nell’imminenza del Giubileo ordinario del 2025, è un’occasione propizia per riscoprire il senso vero della speranza cristiana. L’Avvento è, per eccellenza, il tempo della speranza; il Santo Padre ci ha chiesto di essere “pellegrini di speranza” trasformati “in segni di speranza”, ma soprattutto “discepoli-missionari di Cristo”. Un suggerimento: “in qualche modo devi essere missionario, missionaria, come lo furono gli apostoli di Gesù e i primi discepoli, che andarono ad annunciare l’amore di Dio, andarono a raccontare che Cristo è vivo e vale la pena di conoscerlo”».
In allegato, la lettera di don Gian Franco Poli alle comunità religiose della diocesi di Albano.