“Strapperà via il giogo della schiavitù”: siamo liberi e vivi!
Nell’episodio del paralitico guarito, Gesù ci mostra nuovamente come per lui abbia la precedenzasulla salute del corpo, la salvezza dell’anima. Invita anche noi oggi a “calarci dentro” per trovarci faccia a faccia con Lui ed essere sanati anzitutto nell’anima (“i tuoi peccati sono perdonati”), affinché questa salvezza abbracci, infine, anche tutto il nostro corpo e la nostra esistenza sia a gloria del suo Nome (“prese il lettuccio e andò a casa sua, glorificando Dio”). La misericordia che quotidianamente è davanti ai nostri occhi in mille segni di guarigione interiore e anche esteriore, continui a destare in noi lo stupore necessario per vivere costantemente nel santo timore di Dio.