“Siate santi, perché io, il Signore sono santo… siate perfetti come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli…”.
La perfezione nell’amore, che è la santità di Dio, è la meta del nostro cammino terreno, il fine ultimo cui siamo chiamati, è quel desiderio d’infinito che, saziato, ci fa sperimentare la gioia per cui siamo stati creati. Per raggiungere il nostro scopo, il Vangelo ci indica una via, quella che Gesù ha percorso: la via della non violenza. Il male che sperimentiamo non va eliminato con il male, ma con il bene. Combattere il male con il male è già una battaglia perduta. È con l’amore che si vince l’odio, è con il perdono che si disarma la vendetta, è con la preghiera che si reagisce contro l’ingiustizia. Il mistero del male ci sovrasta, solo Dio che è più forte del male perché è il Bene e il Sommo Bene può affrontarlo. Lasciamo deporre ai piedi del Signore le nostre armi, perché sia Lui a strapparci dalle mani del nemico, a difenderci come fa un padre con il proprio figlio.