La liturgia di oggi ci pone di fronte alla chiamata di Levi. Una chiamata che porta alla conversione, infatti Levi: “lasciando tutto, si alzò e lo seguì”.
Il Signore chiama oggi anche ciascuno di noi: qual è la nostra risposta? Siamo disposti a lasciare tutto per seguirlo? Lasciare per noi può significare imparare a leggere l’attualità non con la sola logica umana, ma con gli occhi della fede – perché nulla succede senza un significato – ; imparare a condividere quanto il Signore ci dona; imparare a riconoscere il nostro peccato confidando nella misericordia del Padre e liberandoci così dalla nostra autosufficienza.
Lasciare ciò che appare “molto” per abbracciare il “poco”, lasciare il “molto” per fare di Cristo il nostro tutto, sapendo che lì c’è a vera gioia.