8 giugno 2024

sabato Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria

Lc 2, 41-51
Il ritrovamento di Gesù nel tempio è il solo avvenimento che rompe il silenzio dei Vangeli sugli anni nascosti di Gesù a Nàzaret. L’evangelista ci invita qui a fissare l’attenzione non solo su Gesù tutto proteso al compimento della volontà del Padre suo, ma anche al cuore di Maria che custodisce ogni cosa. Ora quel cuore è attraversato dall’angoscia: la vita di Maria senza il suo Gesù non ha più significato, non le dice più niente. Smarrito Gesù, tutto il resto non ha più alcun valore per lei. In quella corsa verso Gerusalemme, Maria ha un’unica preoccupazione: ritrovare Gesù. Non si dà pace, sopporta qualunque fatica e disagio fino a quando non lo ritrova. Lei vive per lui. La Vergine Maria è il modello del vero cristiano. Nei nostri smarrimenti sembra venga a dirci: «Come fate voi a vivere senza il mio Gesù, così indifferenti verso di lui? Io non mi davo pace, e voi invece. Come è possibile tutto questo?». Ci insegni Maria a custodire nel cuore la Parola. Anche Adamo ed Eva in un primo tempo ascoltarono la parola di Dio, ma poi Eva ascoltò anche la parola del serpente. L’abbandono a Dio esige una fede assoluta anche nei momenti di stanchezza e di aridità. Non dubitiamo mai di Dio.

Don Paolo Ciccotti. Sulla Tua Parola – Il messalino, Giugno 2024