venerdì Santissimo Cuore di Gesù
Gv 19, 31-37
Quante volte abbiamo ripetuto: «Per le sue piaghe noi siamo stati guariti». Cosa sono le piaghe di Cristo? Le piaghe di Cristo siamo noi peccatori che gliele infliggiamo. Il paradosso è che il male che faccio a Dio diventa un bene per me: io lo condanno e lui con questo mi assolve; lo disprezzo e lui con questo mi onora; lo uccido e lui con la sua morte mi dà la vita eterna. Il sigillo finale di questo paradosso è il colpo di lancia nel costato di Gesù: «Uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua». Subito la ferita diventa fonte di vita; il male subìto diventa bene per i malvagi. Questo contrasto evidenzia la vittoria dell’amore e del bene. Nulla mette in evidenza la vittoria del bene più che il perdono e la misericordia. Mai l’uomo avrebbe potuto immaginare che Dio lo salvasse soffrendo e morendo per lui! Ma è successo! Preghiamo con le parole insegnate da Gesù stesso a santa Faustina: «O sangue e acqua che scaturisti dal cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in te!». L’adorante del sacro cuore di Gesù ci faccia sensibili alla volontà di Dio e ci rafforzi anche nel desiderio di partecipare alla sua opera di salvezza diventandone strumenti.
Don Paolo Ciccotti. Sulla Tua Parola – Il messalino, Giugno 2024