60° anniversario della morte della Ven. Sr. Tecla Merlo, cofondatrice delle Figlie di San Paolo – Roma, Santuario Basilica «Regina Apostolorum»

05-02-2024

Il 60° anniversario della nascita al cielo della Venerabile Sr. Tecla Merlo, cofondatrice delle Figlie di San Paolo, mi dà l’occasione di incontravi questa sera e celebrare l’eucaristia con voi e per voi. La diocesi di Albano ha un legame speciale con le Figlie di San Paolo, dal momento che proprio nell’ospedale «Regina Apostolorum» in Albano, voluto dal Beato Giacomo Alberione, si spense la Prima Maestra del vostro Istituto, nel pomeriggio del 5 febbraio 1964. Nello stesso ospedale ricevette, nell’agosto del 1963, l’inaspettata visita di Paolo VI, da poco eletto, che nella sua penetrante omelia sembrava parlare quasi direttamente al cuore di questa degna figlia di San Paolo che nella sua vita non si era mai fermata nell’apostolato, sempre attiva, in viaggio da un estremo del mondo all’altro, piena di creatività, ma sempre anche docile e obbediente accanto a don Giacomo Alberione. Nei mesi trascorsi nell’allora ancora «casa di cura» di Albano, stava invece facendo un’altra esperienza, quella della sofferenza fisica che le aprì un nuovo orizzonte di apostolato paolino, quello dell’offerta di sé quando la malattia bussa alla porta del cuore e quando sembra che non possiamo fare più nulla, non sembriamo più efficienti e utili. Paolo VI, infatti, toccò nelle sue parole pronunciate all’ospedale di Albano proprio questo tema della sofferenza vissuta nell’ottica del Vangelo e come modo particolare di vivere l’amore evangelico, soffrendo «con amore e per amore» (cf. Paolo VI, Omelia alla casa di cura «Regina Apostolorum» di Albano, 6 agosto 1963).