«Credi nel Figlio dell’uomo?».
E’ molto bella questa espressione del cieco nato che oggi ci presenta il vangelo, è la professione di fede più consapevole e decisa che ci sia. Credi nel Figlio dell’uomo? Oggi, questa domanda il Signore Gesù la rivolge anche a noi che, se non siamo del tutto ciechi però almeno un po’ miopi sì! Forse il credere potrebbe procurarci un maggior impegno, o anche qualche fatica e discriminazione, ma cosa vale di più? Quello che sono e che sento come verità più profonda oppure la soluzione opportunistica del momento? Chiediamo al Signore “del Vangelo”, che ci conceda di rifuggire il cristianesimo del conformismo e delle poltrone.