04/11/2023 – Sabato 4 novembre il vescovo di Albano, Vincenzo Viva ha reso visita all’istituto delle Suore Mercedarie, a Nemi, a conclusione del Capitolo provinciale, nel quale sono state elette le partecipanti al Capitolo generale. Dopo aver incontrato la comunità, monsignor Viva ha presieduto la celebrazione eucaristica nella chiesa dell’istituto, sottolineando nell’omelia come questo appuntamento sia stato un’esperienza sinodale: «In un clima di preghiera – ha detto il vescovo – avete cercato di leggere la vostra realtà, mettendovi in ascolto dello Spirito Santo e guardando anche al futuro della vostra Provincia. È importante anche per il vostro istituto cogliere l’attuale situazione che viviamo nella Chiesa, con tutte le sue problematiche e difficoltà, come un kairos, cioè un momento intenso e favorevole in cui Dio ci sta parlando, per riesprimere in modo più coerente, più efficace, più comprensibile la nostra fede in Gesù, il nostro essere Chiesa, il carisma specifico che il Signore ci ha affidato». Quindi, a partire dalle letture proclamate nella liturgia, Viva ha sottolineato l’insegnamento di Gesù “Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato” (Lc 14,11): «L’intenzione di Gesù – ha detto il vescovo di Albano – non è quella di dare un insegnamento di garbatezza umana. Gesù ci raccomanda l’umiltà del cuore, perché l’umiltà è strettamente legata al Regno di Dio. Il Regno di Dio appartiene agli umili, ai piccoli, ai poveri. Siamo noi deboli e piccoli, quando riconosciamo il nostro peccato e lo confessiamo; siamo noi gli storpi e ammalati prediletti dal Padre, quando riconosciamo le ferite della nostra esistenza, le ferite che fanno sanguinare le comunità, i nostri rapporti umani. Chiediamo i doni dell’umiltà e della mitezza che edificano veramente le comunità».