«Vuoi guarire?».
Questo Vangelo ci sorprende perché stranamente, non è l’uomo paralitico che chiede, ma è Gesù stesso che gli va’ incontro, chiedendogli se vuole guarire. Non è scontato infatti che questo uomo voglia veramente rifiorire, incamminandosi per nuovi sentieri di vita e di verità. Anche a noi il Signore rivolge la stessa domanda, Egli ci viene vicino con estrema delicatezza e tenerezza per risvegliarci quella parte di cuore che è rassegnato e un po’ morto. Con il suo invito: vuoi guarire? Ci restituisce l’entusiasmo e la speranza che possiamo ancora rialzarci, si può ancora e sempre ricominciare, sempre migliorare, guarire. Il signore passa e rinasce la vita, Egli parla e tutto è. Rispondiamo con prontezza e gratitudine alla sua domanda. E, noi? Vogliamo davvero guarire risvegliarci dal nostro torpore e scegliere di stare con Lui?