In Cattedrale il rito di professione di fede e giuramento di fedeltà

28/06/2023 – Si è svolto mercoledì 28 giugno, nella Cattedrale di San Pancrazio martire in Albano, il rito di professione di fede e giuramento di fedeltà (ai sensi del CJC) da parte di sacerdoti e laici che hanno assunto un nuovo incarico a servizio della Chiesa di Albano, quali vicari, parroci, amministratori parrocchiali, rettori e direttori di uffici di Curia.
Il giuramento è stato prestato nel corso della preghiera dell’Ora Terza, guidata dal vescovo Vincenzo Viva: «Questo nostro pregare insieme – ha detto Viva – è un rimetterci davanti all’altare del Signore per domandargli la grazia di poter svolgere il nostro ministero non alla ricerca di una utilità personale, ma per il bene delle nostre comunità, diocesana e parrocchiali, affinché le persone possano vedere in noi l’amore, l’appartenenza e il servizio alla Chiesa».
Hanno prestato il loro giuramento i vicari don Jourdan Pinheiro (Vicario episcopale per il laicato) e don David Olivera (Vicario territoriale di Pomezia-Ardea), i parroci don Alessandro Saputo (Ss.mo Salvatore in Genzano), don Antonio Salimbeni (Santa Maria Assunta in Cielo, in Ariccia), monsignor Giovanni Masella (San Pancrazio martire in Albano), don Tadeusz Rozsmus (San Tommaso da Villanova, in Castel Gandolfo), don Angelo Patrice J.K. Solonirina (Spirito Santo, in Aprilia), don Gabriele D’Annibale (Santi Pietro e Paolo, in Aprilia), don Leonardo D’Annibale (Santa Barbara in Nettuno), gli amministratori parrocchiali don Giuseppe Zurzolo (Nome Santissimo della B.V. Maria in Ariccia), don Ever José Jimenez Gutierrez (Sacra Famiglia in Albano) don Alfonso Perez (San Paolo apostolo, in Nettuno), i direttori don Adriano Paganelli (ufficio Catechistico), don Nicola Garuccio (ufficio per i Beni culturali e l’edilizia di culto) e Massimo De Magistris (ufficio per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso) e i rettori monsignor Adriano Gibellini (Santuario Madonna della Rotonda) e don Valerio Messina (Seminario vescovile).
Il rito è stato coordinato dall’ufficio Liturgico diocesano e dalla Cancelleria della curia.