Dal Vangelo secondo Marco
Mc 12,38-44
«Allora, chiamati a sé i suoi discepoli, disse loro: «In verità io vi dico: questa vedova, così povera, ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Tutti infatti hanno gettato parte del loro superfluo. Lei invece, nella sua miseria, vi ha gettato tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere» (Mc 12, 38-44).
Se non offriamo TUTTO a Dio, tutto quello che abbiamo,tutti noi stessi, non abbiamo offerto nulla. Tutto ciò che si offre al Signore implica il digiuno di qualcos’altro, la rinuncia ad altro e, soprattutto, alle nostre certezze. Senza il digiuno di tutto ciò che non è utile alla nostra Unione con il Signore, non c’è amore per Gesù.Offrire il superfluo è quasi un atto di arroganza, un goffo e probabilmente inconsapevole tentativo di corrompere il Signore pensando di poterlo comprare come facciamo con tutto il resto. Ma il Signore vuole l’Unione totale con Lui e per accogliere l’Infinito non c’è spazio per tutte le certezze a cui ci aggrappiamo, destinate a perire.
A cura di Venera Diamante i