Lc 14,1.7-11
La Parola di oggi ci aiuta a far crescere nella nostra anima quelle attitudini che ci rendono veramente figli di Dio. Oggi nessuno più parla di umiltà; nei nostri ambienti di vita siamo abituati a una presentazione di noi stessi che rasenta l’arroganza. Lasciare però che l’arroganza cresca in noi ci rende persone inospitali e l’esito triste è la solitudine. L’invito di Gesù è ad agire diversamente da chi cerca i primi posti. Amare nella gratuita è invitare chi non può ricambiare. È importante allora imparare a fare posto alle persone con cui viviamo.
La Parola di Dio ci invita a ciò che forse non esiste, ma che possiamo costruire: l’orizzonte è quello della comunione, che Dio può pensare, ma che noi siamo chiamati a realizzare(fr Alessandro Cavicchia).