Lc 11,1-4
“Quando pregate dite: Padre…”. Rivolgersi a Dio come a un “Padre” è dire tutto. In questa parola
è incentrata tutta la rivelazione della vita cristiana: “che Dio esiste ed è un Padre “. Spesso nonriusciamo a sentire e credere a Dio come a un Padre perché abbiamo alle spalle un’esperienza negativa
del nostro padre terreno, ma certamente, nella nostra vita ci è capitato di incontrare una persona dacui ci siamo sentiti amati gratuitamente, ecco questa è una esperienza che ci può aiutare a riconoscere
Dio come un “Abbà”, come un “papà” che si prende cura di noi, che ha uno sguardo attento a tuttociò che noi viviamo e ci capita nella vita, che ascolta con interesse e amore profondo il nostro gridodi figli e col quale abbiamo una relazione di intimità profonda. Insomma uno che non soltanto puòliberarci dall’idea di essere frutto del caso, ma è anche Colui che può darci dignità e farci sperimentare
il nostro essere figli, da cui proveniamo e a cui tendiamo in questa vita e al quale siamo destinati aritornare nell’altra vita.