Mt 24,42-51
Nella prima lettura di oggi S. Paolo si rivolge agli abitanti di Corinto come a coloro che “aspettano la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo”. Anche Gesù nel Vangelo ci invita ad attendere la sua venuta e ci chiede di vigilare. Ma noi sappiamo ancora attendere? Tendiamo verso l’incontro con Cristo, non solo quello dell’ultimo giorno ma quello di questo oggi che viviamo? Abbiamo desiderio di lui o viviamo spesso come se lui non ci fosse? E’ lui il primo che ci viene incontro: siamo pronti ad accoglierlo o lo faremo ancora attendere?