Mt 19,23-30
“A Dio tutto è possibile”. Alla base di ogni ricerca di avere e potere c’è una mancanza di umiltà. La libertà dalle cose richiede di affidarsi a Dio e solo l’umile è capace di attendere per la sua vita tutto da Dio. Ai ricchi è impedito l’accesso al Regno di Dio, mentre i poveri nello spirito, cioè gli umili possono entrarvi. Ma anche un ricco può essere umile ed essere beato; e questo ricco umile, che si fa povero è Gesù, per questo egli può dire, come abbiamo ascoltato nel Vangelo di oggi: “ma a Dio tutto è possibile”. È possibile perché Lui per primo da ricco si è fatto povero, cioè si è abbassato fino a prendere l’ultimo posto, perciò questo è possibile per ogni uomo che è chiamato da lui a seguirlo. Gesù è veramente il modello e l’esempio più evidente di quanto una creatura umanapossa raggiungere questa meta e le sue parole sono veramente spirito e vita, perché rivelano il mistero della sua persona, la verità del suo Cuore umano e divino.