18 luglio 2022

Mt 12,38-42

 

«Una generazione malvagia e adultera va cercando(pretende) un segno»: l’ardente desiderio del volto di Dio caratterizza la ricerca del credente di tutti i tempi. Ma sembra dirci oggi Gesù che c’è ricerca e ricerca. Poco più avanti, il Vangelo di Matteo ci dice che il regno dei cieli è simile a un mercante cheva in cerca di perle preziose. Trovata una, vende tutto per acquistarla. Il problema degli scribi e farisei, additati come malvagi e adulteri, è che la loro ricerca non unifica la vita: pur cercando Dio, non sono capaci di lasciare le proprie certezze religiose; per essi queste valgono più del volto di Dio che hanno dinanzi nella persona di Gesù e le difendono fino a diventare “dal maligno”, tentando Gesù con la richiesta di un segno (cf. Mt 4,5-7). Gesù ha appena detto che l’albero buono si riconosce dal suo buon frutto; rispondendo con questa richiesta, la loro ricerca decade in unapretesa, come a dire: “Dimostraci di essere un buon albero”. Poniamo oggi una profonda attenzione al nostro modo di rispondere.