15 luglio 2022

Mt 12,1-8

 

«Misericordia io voglio, non sacrifici».

Nella Vita di san Francesco è raccontato un episodio che può dar luce al Vangelo che la liturgia oggi ci propone.

Una volta, intorno a mezzanotte, mentre tutti i frati dormivano, si sentì un grido: «Muoio! Muoio!». Tutti si svegliarono e quando Francesco seppe che quel frate gridava per la fame, fece preparare la mensa e perché il fratello non si vergognasse di mangiare da solo, tutti si misero a mangiare insieme a lui. E Francesco così concludeva: «Come ci dobbiamo trattenere dal soverchio mangiare, nocivo al corpo e all’anima così, e anche di più, dall’eccessiva astinenza, poiché il Signore preferisce la misericordia al sacrificio»(Compilazione di Assisi, 50 – FF 1568).

La legge, ogni legge, è come gli argini di un fiume, necessari ad evitare che l’acqua si disperda o faccia danni. Ma al di sopra di ogni legge c’è la legge suprema dell’amore! Se manca la carità tutto è vano!