28/04/2022 – Monsignor Gualtiero Isacchi, presbitero del clero della diocesi di Albano, è stato nominato oggi da papa Francesco nuovo Arcivescovo della Arcidiocesi di Monreale, in Sicilia.
L’annuncio è stato dato nel seminario vescovile di Albano dal vescovo Vincenzo Viva al clero e ai fedeli della diocesi, alla presenza del cardinale Marcello Semeraro e anche del sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli e del presidente del Consiglio comunale Nicola Marini. Un lungo applauso ha accolto le parole del vescovo, mentre in città le campane delle chiese hanno suonato a festa.
«In questo momento – ha detto monsignor Viva – ci sono tanti sentimenti nel nostro cuore, che vorrei interpretare a nome della comunità diocesana: anzitutto di lode al Signore, perché Dio ha chiamato, attraverso la voce del Santo Padre, il nostro caro don Gualtiero a servire la Chiesa nel ministero dell’episcopato. Per questo, esprimiamo gratitudine al Papa perché ha scelto per l’Arcidiocesi di Monreale un sacerdote del nostro presbiterio di Albano, e allo stesso don Gualtiero per il suo generoso e prezioso servizio alla nostra diocesi. Sono certo che sentiremo tutti il vuoto che lascerà e la sua mancanza. Infine, il sentimento del nostro affetto diventa preghiera: per don Gualtiero, per la Chiesa di Monreale e per la nostra diocesi di Albano».
«Quando il Concilio Vaticano II – ha detto il cardinale Semeraro – parla del ministero presbiterale dice che ogni presbitero è iscritto a una Chiesa particolare, ma aggiunge anche che i presbiteri sono chiamati al servizio di tutta la Chiesa. Il ministero del sacerdote è per tutta la Chiesa: questo chiede a noi sacerdoti di avere un ampio respiro, un’ampia visione nello Spirito. La Chiesa è il luogo dove fiorisce e fruttifica lo Spirito: questi sono momenti di generatività nella vita della Chiesa. Si vive non rimanendo chiusi, ma uscendo: la vita inizia uscendo dal grembo».
Monsignor Isacchi, attuale Vicario Episcopale per il coordinamento pastorale, Economo diocesano e Cappellano di Sua Santità, sarà il 59° Arcivescovo di Monreale e subentrerà alla guida della diocesi siciliana a monsignor Michele Pennisi, che nei mesi scorsi ha presentato al Papa le proprie dimissioni per raggiunti limiti d’età.
«Le emozioni e la commozione – sono state le prime parole di monsignor Isacchi – sono tante. In questi giorni, la risposta che ho ricevuto dal Signore è quella che noi sacerdoti abbiamo ricevuto nella nostra ordinazione: “Io sarò con te, ti basta la mia grazia”. Così, non ho potuto che dire “sì” al Santo Padre. Un sentimento di gratitudine emerge oggi, per tante persone: grazie a monsignor Dante Bernini, che mi ha ordinato sacerdote, al cardinale Semeraro che nei diciassette anni trascorsi ad Albano mi ha insegnato molto e mi ha insegnato ad amare la Chiesa. Quando ami devi entrare in una logica di lasciare andare. Grazie al vescovo Vincenzo per l’affetto, l’attenzione e la disponibilità dimostrati. Grazie ai sacerdoti della diocesi di Albano, anche a quelli che non ci sono più, perché mi hanno insegnato a vivere la fraternità, e grazie a tutti i laici con cui ho collaborato e dai quali ho imparato tanto. Sono consapevole di essere il frutto di tutte queste relazioni».
Nel suo saluto alla Chiesa di Monreale, invece, monsignor Isacchi ha esordito così: «Vengo tra voi – ha scritto l’arcivescovo nominato – per camminare con voi sulle vie del Vangelo di Cristo Gesù, nostra gioia. Vengo come pastore tra fratelli e sorelle. Vengo con molta trepidazione, consapevole che solo la grazia di Dio può colmare la distanza che intercorre tra la mia persona e il servizio che Lui stesso, attraverso la voce materna della Chiesa, ha voluto affidarmi. Confido nella misericordia del Padre. Confido anche in voi, una Chiesa ricca di santità, che negli anni ha generato uomini e donne luminosi che ancora oggi, con la loro testimonianza, ci spronano a camminare insieme nella gioia del Vangelo».
Nelle prossime settimane saranno comunicate le date di ordinazione episcopale, che avverrà a Monreale, e di ingresso nella nuova diocesi.
In allegato il Curriculum vitae di monsignor Isacchi e il suo saluto alla Chiesa di Monreale.